Omelia (08-03-2022) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. * Bastano questi versetti per imparare un insegnamento che fatichiamo a fare nostro: Gesù ci insegna che pregare non è dire parole, ma santificare il nome di Dio Padre. Questo ci fa comprendere come anche i nostri gesti, i nostri atteggiamenti, le nostre disposizioni d'animo nei confronti di qualcuno o anche il nostro modo di parlare possa essere una preghiera se fossero rispettosi di Dio e lo santificassero in ogni cosa che facciamo o diciamo. Spesso quello che facciamo o diciamo è autoreferenziale e anziché dare lode a Dio, glorifichiamo noi stessi descrivendoci santi. Infine, da questi versetti impariamo che una cosa sola conta: fare la volontà del Padre e per comprenderla c'è bisogno che la interroghiamo, che parliamo con il Signore, che lo preghiamo di insegnarci il modo di vivere da figli. In fondo, la volontà del Padre è quella: imparare a vivere da figli. Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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