Omelia (15-04-2022) |
Omelie.org (bambini) |
Per salvarci! Per amarci! Per condividere con noi la fatica di vivere. Per insegnarci la via verso la santità. Per vincere la morte e donarci la vita eterna! Per mostrarci il vero volto di Dio. Possiamo darci tante risposte, una più bella e più vera dell'altra. Ma oggi guardiamo questo Gesù che è Figlio di Dio, e gli chiediamo: perché sei venuto nel mondo? E Lui, oggi, dalla croce ci risponde: per mostrarvi cosa vuol dire essere FIGLI! Tutti noi siamo figli di qualcuno! Abbiamo, in terra o in cielo, una mamma e un papà. Queste due persone hanno messo a disposizione di Dio il loro amore e Dio ne ha fatto un miracolo. Questo miracolo siamo noi! E noi, con una mamma e un papà, perciò, sappiamo cosa vuol dire essere figli! Ma Gesù vuole che diventiamo figli con la F maiuscola! Un Figlio con la F maiuscola sapete cosa fa? Obbedisce! Ma questo verbo ci fa storcere un po' il naso, ci fa pensare subito al dover fare una cosa perché qualcuno ci obbliga ma che noi non vogliamo fare. Invece è una parola bellissima! E' bella come la parola figlio. Ragioniamo insieme: cosa ci viene in mente quando sentiamo dire "figlio"? A me viene in mente: MAMMA, PAPA', AMORE, ABBRACCIO, GRATUITA', CASA, DOLCEZZA, CONFORTO, SICUREZZA, FAMIGLIA, CALORE, FIDUCIA, GIOIA,... A voi cosa viene in mente? Insomma "figlio" è una parola bellissima perché è bellissimo essere figli! E un figlio è obbediente ci dice Gesù oggi! Perché obbedire per un figlio è rispondere SI' alle richieste di mamma e papà. Ma una mamma o un papà possono chiederci qualcosa per il nostro male? Per vederci soffrire? NOOOOO! Ecco perché la parola "obbedienza" è bella come la parola "Figlio". Dice tutto il bene che i nostri genitori vogliono per noi! Obbedire a mamma e papà che per noi vogliono sempre il bene, vuol dire diventare il capolavoro che Dio ha sempre pensato per noi! E un capolavoro è sinonimo di qualcosa di UNICO e BELLISSIMO! Obbedienza allora può farci venire in mente: CAPOLAVORO, BELLEZZA, SICUREZZA, FELICITA', CERTEZZA, SERENITA', FIEREZZA, SINCERITA', VOCAZIONE, REALIZZAZIONE,... Oggi Gesù vuole insegnarci un'altra parola, bella come FIGLIO e OBBEDIENZA. E' una parola difficile ma con Gesù possiamo capirla: è la parola GLORIA. Il Figlio amato dai suoi genitori è obbediente perché sa che è il modo giusto per realizzare la sua vita ed essere felice e, intanto, fa felice i suoi genitori amandoli e riconoscendoli come sorgente di un Amore più grande, quello di Dio. Se io obbedisco, amo! Perché mamma e papà mi amano e questo amore, con e per Dio, si chiama GLORIA! Gesù ha obbedito al Padre: si è fatto uomo per farci conoscere DIO e il suo AMORE, per mostrarci come vive un figlio di Dio, per raccontarci come fare per raggiungere il PARADISO! Questo OBBEDIRE al Padre lo ha portato a vivere come ognuno di noi, con gioie e fatiche, amicizie e tradimenti, fame e sete, sonno e stanchezza, giustizie e ingiustizie! Ecco perché ha dovuto non solo soffrire ma anche morire a causa della cattiveria che c'è nel mondo, a causa del peccato che su questa terra c'è e Gesù, proprio come succede anche a noi, non ha potuto evitarne le conseguenze. Ma ci ha insegnato ad amare sempre e comunque, senza se e senza ma, anche quando le cose non vanno come è giusto che vadano, come le avevamo immaginate, belle, facili e gioiose. Quanto il Padre ha sofferto nel vedere cosa è successo a suo figlio Gesù fatto uomo come Lui gli aveva chiesto! Quanto Dio Padre avrà sperato che decidessimo di ascoltare suo figlio invece di volerlo eliminare per fare di testa nostra! Ma Dio è PADRE e AMA sempre! Ha resuscitato il suo Figlio Gesù, diventato il CAPOLAVORO per eccellenza di Dio: ci ha riaperto le porte del paradiso, ci ha donato la vita eterna, ci ha salvato! E così il Figlio Gesù ha GLORIFICATO il Padre realizzando quanto gli veniva chiesto: fare una nuova alleanza con noi perché possiamo un giorno tornare nel paradiso che Dio ha creato per poter di nuovo stare insieme! Non c'è amore più grande! Siate figli obbedienti ai vostri genitori e Figli obbedienti alle richieste di Dio! Commento a cura di Mara Colombo |