| Omelia (24-12-2001) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
|
Commento Luca 1,67-79 Dalla Parola del giorno Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Come vivere questa Parola? Questa pericope fa parte dei cosi detti "vangeli dell'infanzia" dove Luca –e lui solo! – narra quello che riguarda la nascita del Salvatore. Zaccaria, rimasto muto per la sua incredulità a proposito dell'annunciata nascita di un figlio a Elisabetta - la sterile, alla nascita di Giovanni Battista scioglie la lingua in un cantico che è mirabile trama di lode a Colui che "ha suscitato per noi una salvezza potente". Collocato in questa vigilia di un Natale fosco di ingiustizie, di terrorismo e di guerre, ci aiuta a lasciarci penetrare da una Fede che diventa respiro di Speranza in tutta la nostra vita. La "bontà misericordiosa del nostro Dio" è infatti la ragione profonda di quel "visitarci" del Signore dall'Alto. Efficacissima e tutta da interiorizzare in questa vigilia di Natale è l'immagine di Gesù come sole che sorge a illuminare, a far fuori dalle tenebre del male e dall'ombra della morte e finalmente a "dirigere i nostri passi sulla via della pace". Oggi, vincendo la tentazione di correre a destra e a sinistra per troppo affaccendati preparativi materiali, avrò cura di trovare uno spazio per curare la mia interiorità. Irrompa la Luce di questo Sole, di cui chiedo di innamorarmi, uscendo da quelle tenebre di superficialità e di egoismo da cui è Lui stesso a volermi liberare. Verbalizzerò: Dirigi i miei passi Gesù, e quelli di tutti gli uomini, miei fratelli, sulla via della pace. La voce di uno scrittore e poeta spirituale Concedimi di vedere il tuo volto alla luce di questa tempesta cosmica o Dio di santità, misericordioso con gli uomini. Concedimi di trovare la PACE dove davvero la si può trovare: nella tua volontà, o Dio, è nostra PACE. Thomas Merton |