Omelia (25-12-2001) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un Angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'Angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia". Come vivere questa Parola? Sì, anzitutto ai pastori è stato dato l'annuncio più importante della storia. Non prima ai potenti della terra, ma ai piccoli, a quelli che – in quel tipo di società – contavano ben poco. "E la gloria del Signore – dice il testo – li avvolse di luce". Anche per loro, che fanno l'esperienza incredibile che supera l'umana natura, anzitutto una parola rassicurante: Uno dei trecentosessantasei "Non temete" che leggiamo nella Bibbia! Poi l'annuncio nella sua identità profonda: la gioia. Quindi la chiarificazione. Si tratta di chi, dalla radice di Davide (nato nella sua città) è il Messia: Colui che salva dal peccato, dal male, dalla morte. E infine "il segno". Ed è sbalorditivo: l'opposto della forza, della potenza, di ciò che è straordinario. "Il segno" è un bambino. Così povero e inerme che non ha neppure la culla! L'hanno deposto in una mangiatoia del bestiame. Ogni prosopopea, ogni orgoglio, ogni superba protervia è sconfitta da questo segno: un bambino, un piccolo "cucciolo d'uomo"! Oggi, nel Natale del mio Signore, mi raccoglierò lasciandomi penetrare dal "Non temere" riguardo a tutta la mia vita. Accetterò poi la sfida di una luce e di una gioia più grandi: il mio Salvatore si è fatto semplicità assoluta, stupore di un bambino inerme e senza niente. Verbalizzerò: O Gesù, tu, l'Emmanuele, il Dio-con-noi, con me, insegnami il segreto della gioia che sta sulle vie della semplicità del cuore e della vita. La voce di una piccola grande donna della nostra epoca "Alla semplicità del bambino occorre unire la forza d'animo, senza la quale la semplicità sarebbe melensaggine e sdolcinatura. Siate semplici e siate vere" Piccola sorella Magdeleine di Gesù |