Omelia (01-11-2022)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 5,1-12

Come vivere questa Parola?

Le beatitudini del Vangelo, nascono da situazioni estreme, difficili, di grande precarietà,... ma è possibili essere felici in situazioni di fallimento? Gesù va contro corrente e con coraggio propone ai suoi discepoli uno stile di vita radicale che coinvolge non solo la prassi, ma il modo di vedere, di leggere la vita, un modo di affrontarla dal di dentro. Capiamo subito che le beatitudini sono una proposta evangelica per gente coraggiosa, totalitaria, contro "la logica del mondo". Di fronte alla realtà che si presenta, Gesù chiede di vivere uno stile di accoglienza, di responsabilità, scentrato dal proprio egocentrismo ma fatto proprio con coraggio e audacia e vissuto con il baricentro in Dio. Le beatitudini aiutano a vivere una vita "da Dio". Gesù propone il suo stile di vita e i santi (una volta erano chiamati così i primi cristiani) si mettono alla sua sequela. E che i nostri Santi, che hanno vissuto così, ci diano una mano a vivere nello stile di Gesù!


Signore concedi anche a noi la grazia di poterti seguire convertendo il nostro cuore a questo tuo stile... divino!


La voce di Papa Francesco

"Le Beatitudini (cfr Mt 5,1-12a), aprono il grande discorso detto "della montagna", la "magna charta" del Nuovo Testamento. Gesù manifesta la volontà di Dio di condurre gli uomini alla felicità. [...]. Ma in questa sua predicazione Gesù segue una strada particolare: comincia con il termine «beati», cioè felici; prosegue con l'indicazione della condizione per essere tali; e conclude facendo una promessa. Il motivo della beatitudine, cioè della felicità, non sta nella condizione richiesta - per esempio, «poveri in spirito», «afflitti», «affamati di giustizia», «perseguitati»... - ma nella successiva promessa, da accogliere con fede come dono di Dio. Si parte dalla condizione di disagio per aprirsi al dono di Dio e accedere al mondo nuovo, il «regno» annunciato da Gesù. Non è un meccanismo automatico, questo, ma un cammino di vita al seguito del Signore, per cui la realtà di disagio e di afflizione viene vista in una prospettiva nuova e sperimentata secondo la conversione che si attua. Non si è beati se non si è convertiti, in grado di apprezzare e vivere i doni di Dio"


Angelus, 29 gennaio 2017


Sr Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com