Omelia (25-10-2022)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 13,18-21

Come vivere questa Parola?

Il Regno di Dio, soggetto della due piccole parabole del granello di senape e del lievito nella farina, è una realtà piccola, nascosta, fragile, ma dotata da una straordinaria vitalità e fecondità. Tuttavia, siamo tentati di considerarlo con uno sguardo mondano, lasciandoci tentare dalle seduzioni della statistica, dal peso dei numeri. Gesù ci informa che il progetto del Regno avanza, cresce, matura anche se non ce ne occupiamo perché il mondo è già salvo, non lo dobbiamo salvare noi. È salvo, ma non lo sa. È lui che ha messo il seme e il lievito. A noi spetta il compito di essere suoi collaboratori, di non ostacolare troppo la sua opera.


Signore, rendici sempre più consapevoli della realtà del Regno che hai annunciato e inaugurato. Aprici gli occhi per osservarne i segni della sua presenza e maturazione anche in mezzo a tutto ciò che apparentemente ci fa temere la sua assenza e la sua fine. Così sia.


La voce del Papa

«Da queste due parabole ci viene un insegnamento importante: il Regno di Dio richiede la nostra collaborazione, ma è soprattutto iniziativa e dono del Signore. La nostra debole opera, apparentemente piccola di fronte alla complessità dei problemi del mondo, se inserita in quella di Dio non ha paura delle difficoltà».


Francesco, Angelus, 14 giugno 2015


Don Giuseppe Tilocca - giustiloc@tiscali.it