Omelia (04-11-2022)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 16,1-8

Come vivere questa Parola?

Cosa fa questo "amministratore disonesto" per "salvarsi la faccia"? Cosa fa per poter continuare a vivere, visto che viene licenziato a motivo dell'indebita appropriazione dei beni del suo padrone? Fa una cosa strana, comincia a donare (condonare), a pensare agli altri! Comincia a ragionare tenendo conto delle fatiche degli altri, diventando generoso in nome del suo padrone. Gesù sembra dirci - con questa parabola - che la vera scaltrezza, la vera furbizia non è accumulare, ma donare perché solo il donare ci apre e rende vivibile la vita.

Signore rompi le nostre difese che ci portano ad "accumulare" e insegnaci vie di condivisione!


La voce di Papa Francesco

"Fratelli e sorelle, questa pagina evangelica fa risuonare in noi l'interrogativo dell'amministratore disonesto, cacciato dal padrone: «Che cosa farò, ora?» (v. 3). Di fronte alle nostre mancanze, ai nostri fallimenti, Gesù ci assicura che siamo sempre in tempo per sanare con il bene il male compiuto. Chi ha causato lacrime, renda felice qualcuno; chi ha sottratto indebitamente, doni a chi è nel bisogno. Facendo così, saremo lodati dal Signore "perché abbiamo agito con scaltrezza", cioè con la saggezza di chi si riconosce figlio di Dio e mette in gioco se stesso per il Regno dei cieli."

Angelus 22 settembre 2019


Sr Monica Gianoli FMA- gianoli.monica@gmail.com