Omelia (18-11-2022) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 19,45-48 Come vivere questa Parola? Anche nella piccola Casa di preghiera di San Biagio, oggi risuona fortemente la Parola: "La mia casa sarà una casa di preghiera". Ma di quale casa parliamo? Se è importante creare le condizioni perché un luogo sia favorevole all'incontro con Dio, lo è ancor di più crearle per il nostro cuore. Il nostro cuore è quella casa di preghiera che va custodita nel silenzio, liberata da piccoli o grandi affanni e pesantezze, affinché possa accogliere la Parola che genera vita. A nulla servirebbe un ambiente esterno silenzioso e raccolto se il nostro cuore fosse pieno di rumore e abitato da cose inutili. È proprio lì, nel profondo del nostro intimo, che abita la Vita. Allora, nell'arco della giornata, posso andare quando voglio nella mia casa di preghiera: incontrare Lui, relazionarmi con Lui, lasciarmi da Lui rinnovare per affrontare il mio quotidiano con la sua forza e la sua luce. È quell'imparare a vivere alla presenza di Dio costantemente che ci insegnano i nostri Santi. Oggi, nella mia pausa contemplativa, entro nella mia casa di preghiera e ripeto l'espressione del salmo 118 "Lampada ai miei passi è la Tua Parola". Signore, aiutami a nutrimi e ad assimilare costantemente la Tua Parola di Vita. Fa' che la Parola stessa sciolga le mie rigidità e trasformi ciò che ancora in me è ostile al cambiamento per essere sempre più espressione del Tuo Amore.
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