Comento su Sal 99
Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.».
Sal 99 (100)
Come vivere questa Parola?
La fine del terzo versetto del salmo ci riporta all'inizio del salmo 23 "Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla". Concetto ribadito in un pensiero di Santa Teresa d'Avila che è diventato il famoso canto Nulla ti turbi, nulla ti manca, solo Dio basta. Se in Dio abbiamo tutto non possiamo che servirlo nella gioia e la nostra gioia sarà piena (cfr Gv 15,11). Purtroppo capita che le preoccupazioni del mondo ci tolgono la gioia dandoci tristezza (cfr 2 Cor 7,10). E' necessario avere il coraggio di fermarsi e ritornare al centro del nostro cuore, lì dove abita il Signore. Per ritornare alla gioia possiamo anche ripetere continuamente uno dei versetti biblici sopra riportati, o altro analogo, proprio come è narrato nei "Racconti di un pellegrino russo". Altra forma di preghiera silenziosa.
Signore aiutami a vivere in TE
La parola di Papa Francesco
"La gioia non è vivere di risata in risata. No, non è quello. La gioia non è essere divertente. No, non è quello. E' un'altra cosa. La gioia cristiana è la pace. La pace che c'è nelle radici, la pace del cuore, la pace che soltanto Dio ci può dare. Questa è la gioia cristiana. Non è facile custodire questa gioia....il primo scalino della gioia è la pace: sì, quando vengono le prove, come dice san Pietro, uno soffre; ma scende e trova la pace e quella pace non può toglierla nessuno".
Omelia, 28 maggio 2018
Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it