Omelia (29-11-2022)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 10,21-24

Come vivere questa Parola?

La preferenza che Dio ha per i piccoli, ci dice che solo nella misura in cui ci facciamo così anche noi, il Signore riesce a parlarci. Chi basta a se stesso, non lascia spazio per ospitare la Parola di un Dio che si rivolge solo a chi gli lascia campo, a chi prepara il terreno, a chi è docile, a chi sa ascoltare, a chi sa mettere da parte i propri ragionamenti esclusivi, a chi ricerca una prospettiva più attendibile della propria. I piccoli sono quelli che lasciano che Dio gli parli, senza subissarlo solo di domande, ma gli danno anche un tempo per rispondere. Quelli che faticano ad essere bambini, considerano più interessante il loro parlare, le proprie congetture, le proprie dimostrazioni, le proprie parole, le proprie impressioni, i propri punti di vista.


"Accogli, o Padre, le preghiere della tua Chiesa e soccorrici nelle fatiche e nelle prove della vita; la venuta di Cristo tuo Figlio ci liberi dal male antico che è in noi e ci conforti con la sua presenza" (Colletta del giorno)


La voce di un teologo

"La meraviglia per l'infinita bellezza della tua opera, Signore, mi slarga gli occhi; con lo sguardo spalancato alla novità di un bambino mi affido alle tue mani. Ti vedo in ogni angolo della mia vita, tutto è un ricamo prezioso intessuto dalle tue mani sapienti. Ogni piccolo punto contribuisce alla splendida lavorazione del ricco tessuto della mia esistenza."

Irmtraud Fischer


La voce di un santo

"Prego Dio perché mi ispiri chiaramente ciò che è più caro al suo cuore"

S. Francesco Saverio, SJ


don Maurizio Lollobrigida SDB - m.lollobrigida@hotmail.it