Omelia (25-12-2005)
don Luciano Sanvito
L'azzeramento assoluto

Nella notte di Natale avviene, nel profondissimo buio, il miracolo più inatteso e forse ancora sconosciuto, anche all'occhio del credente, abituato sempre meno alle cose spirituali e accecato nelle cose umane.

E' lo sprigionarsi della semplicità, che azzera e fa stramazzare a terra ogni costruzione che vada al di sopra di quella che è la nuda realtà.
La notte fa scomparire tutto: quello che crediamo della nostra umanità, e anche quello che crediamo di credere della/e nostra/e divinità.

E' il ritorno all'inizio, alla nascita, appunto; è il 'big bang' morale che è lì, in attesa di esplodere, e racchiude in sè, in questo misterioso zero assoluto, tutta l'infinità del positivo e del negativo dell'umanità universale.

La piccolezza è più piccola di quanto la facevamo apparire, in tutti i campi; ma proprio perché capace di racchiudersi nel buio, nello zero, ecco che l'energia appare più densa di mistero, di energia purissima, di recupero di una originalità pronta per essere donata ad ogni uomo.

La notte di Natale è la notte del natale di ogni realtà; è il grembo misterioso ma efficacissimo della vita nascente, che orienta tutto in avanti, niente indietro: tutto rientra nel piano della vita: tutto quanto.

Niente sfugge a questo punto di riferimento che è la notte di Natale.
Anche le potenze umane e politiche mondiali, non sussistono a confronto con questa semplicità: nulla e nessuno può diventare più potente, semplice ed efficace quanto la notte di Natale.
Tutte le armi distruttive umane, non sono così potenti come questa semplicità che azzera e fa ricominciare ogni cosa.
Tutti i programmi umani, sociali devono ripartire da qui, per essere veri.
Tutte le intenzioni umane vengono vagliate da questa notte dei valori.
Tutti i valori solo da questa notte ricevono luce, perché non c'è per essi un più potente punto di confronto, né un vaglio così equilibrante.

E anche l'uomo più ottuso e più chiuso, non può sfuggire a questa notte buia e fredda natalizia, cioè che gli imprime dentro una forza riproduttiva, una energia generante per sè e per il mondo attorno.

La notte di Natale ci richiama che ognuno di noi riparte ogni attimo da uno zero assoluto, per ricostruirsi, per mettersi nuovamente in gioco nella vita; per ricordarci che la vita, pur immersa nella notte delle cose e delle persone, racchiude in sè, in ogni attimo, sempre, la coscienza della vita nascente: dono per ognuno di noi, in questa notte di Natale.