Omelia (25-12-2005) |
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I luoghi della nascita di Gesù INTRODUZIONE In questa mia riflessione spirituale sul Santo Natale, vorrei parlare dei luoghi ideali in cui il Signore Gesù vorrebbe "Piantare la sua Tenda". In tutto questo discorso la guida resta sempre la Parola di Dio che trasmette un impulso ed una forza unica ed inesauribile. La Parola diventa così il nutrimento ideale e reale per affrontare in modo cristiano e da uomini di fede uno degli eventi più importanti della nostra storia. Il Natale diventa così un interrogativo impellente... un invito a guardarsi attorno... In quale luogo Gesù fisserebbe la sua dimora? Per questa mia riflessione mi servo di tutte le letture che la liturgia ci mette a disposizione PAROLA DI DIO Il primo luogo ci viene offerto dal profeta Isaia, che parla di un popolo che "Cammina nelle tenebre". Sono le tenebre del mondo che molte volte impediscono agli uomini di guardare e di guardarsi... non offrono la possibilità di un retto cammino e di un sereno e costruttivo dialogo... fanno perdere la giusta rotta dei valori umani e cristiani; manca l'orientamento!!! Un popolo senza queste forme di guida conduce una vita senza senso. Gesù potrebbe nascere in questa situazione di estremo disagio... essere la luce che fornisce la possibilità, quanto meno, di essere una comunità seria ed educata alla vita sociale. Se poi arrivano i valori spirituali... meglio ancora. Se oltre alla corretta aggregazione ci si scopre anche comunità di fede è un passo da giganti. Il secondo luogo, sempre Isaia, potrebbe essere l'ambito della giustizia. Il bambino possiede delle qualità che gli permettono di essere "l'uomo ideale... e l'ideale dell'uomo". E' orrendo assistere a delle forme di (in)giustizia... a sentenze inique in cui l'uomo e la sua dignità non vengono considerati; in nome e per conto di alcuni ideali le persone vengono schiacciate; gli interessi economici e commerciali finalizzano le scelte dei governanti e la comunità umana e cristiana passa in second'ordine. Gesù, in questo Natale, si propone e si presenta.... Volgiamo lo sguardo e impariamo!!! Non siamo gli unici maestri e disporre della vita degli altri. Il terzo Luogo è la Corruzione Morale (cf. Tito)... si può fare quasi tutto!!! Si può sfasciare tranquillamente un matrimonio... si può abortire... ci si può sposare tra omosessuali... si può convivere... si possono odiare i genitori... si può gestire ed amministrare la vita a proprio piacimento... si può seguire serenamente l'istinto...Tanto tutto finisce con la morte. Gesù si incastona in questa situazione come il Salvatore. L'uomo è chiamato a compiere opere di bene... ad andare oltre... a guardare verso l'alto...e a costruirsi la scala che gli permette di arrivare a toccare il cielo, sua sede definitiva. Il quarto luogo è Betlemme... paese della nascita e "Casa del Pane". Il pensiero vola verso quei posti dove regna sovrana la fame ed ogni forma di indigenza... dove l'opera dell'uomo è riuscita a creare dei divari e delle crepe incolmabili...dove l'amore per il fratello e per il prossimo viene continuamente calpestato... dove l'essere umano è sempre emarginato... e dove Dio sembra assente perché gli "uomini di sviluppo" hanno offuscato la sua immagine. Gesù nasce... a noi il compito, non arduo, di manifestarlo. P.S. Se fossi un operatore televisivo non mostrerei mai le immagini di coloro che muoiono di fame... perché sono la vergogna della cattiveria e dell'egoismo umano. Santo Natale e Felice Anno Nuovo. |