Omelia (25-12-2005)
don Nazareno Galullo (giovani)
NATALE: Last minute: non c'è posto anche nel 2005???

Quest'anno sono arrabbiato nero, per tanti motivi: stress, fatiche pastorali, una parrocchia che dirigo con tanta fatica...e chi più ne ha più ne metta. Pensavo di rilassarmi in queste vacanze di Natale, o almeno nei giorni precedenti a questo, quando sto scrivendo (24 dicembre 2005). Invece...

Invece, due giorni fa sono stato contattato dai Servizi Sociali della città dove vivo, San Severo FG, per una emergenza: una famiglia con 4 figli, l'ultimo di soli "4" giorni (e dico QUATTRO GIORNI) non trova una casa per abitare. Nel momento in cui il capofamiglia pensava di andare in un casolare di campagna, con una bombola di gas ed una stufetta, ma senza energia elettrica ed acqua corrente...sono stato chiamato, per accogliere questa famiglia che "non trovava posto" in una città dove ci sono tante case sfitte...

Nessuno vuol dare una casa a questa famiglia solo perché ha un cognome famigerato: eppure ci sono i soldi per pagare l'affitto.
Nessuno e dico nessuno.
Siamo tutti bravi a Natale...ma a modo nostro e finché ci conviene. Parliamo di Gesù bambino...ma poi quando ci sono casi urgenti siamo tutti bravi a tirarci indietro. La tentazione, dico il vero, l'ho avuta pure io: la stanza dell'accoglienza è piccola, soltanto 3 letti, come faranno 6 persone a viverci?

Comunque, armati di santa pazienza, siamo riusciti a risistemare questa stanza. Oggi, 24 dicembre, scrivo solo oggi il vangelogiovane perché non ho avuto tempo per tutte queste cose: una famiglia di 6 persone (il figlio più grande ha 6 anni, il più piccolo ora ha 6 giorni) ha anche bisogno di mangiare, di vestiti, di tutto.

Ecco il Natale che mi si sta aprendo dinanzi, a quest'ora, quando mancano ancora 6 ore allo scoccare della mezzanotte.

Non c'era posto per queste 6 persone nella città di San Severo, non c'è una casa per queste persone. Come credete che si possa predicare sull'altare l'accoglienza, quando poi di fatto non si è capaci di farla???

Un giorno il Signore ce ne renderà conto.

E, ancora oggi, non sempre c'è posto per qualcuno scomodo, per qualcuno che non ha soldi, per qualcuno che non ha niente...
Penso alla mia Diocesi che ha una casa di accoglienza...chiusa.
Penso alle tante parrocchie che hanno non una stanzetta come la parrocchia dove opero, bensì appartamenti, case canoniche vuote...
penso al Comune di San Severo che ha tante possibilità....
penso che non si a giusto che io stia a scrivere queste cose. Non so che cosa se ne farà il Signore quest'anno di tante belle prediche, non me ne voglia il mio carissimo amico don Girolamo che qui a fianco, comunque, ci ha dato dentro di brutto anche lui.

Vi auguro che siate dei veri Cristiani, accoglienti...generosi, non solo con i pensieri, e nemmeno solo con i lontani.
AUGURI di Buon Natale di Gesù.