Omelia (01-01-2006) |
don Luciano Sanvito |
"Incidi l'intorno" [Circoncisione (rito ambrosiano)] Potrebbe essere il motto dell'anno: 'Incidi l'intorno". Imparare a togliere da noi, con attenzione, ciò che sta attorno a noi e che spesso non ci rende quelli che siamo in verità: mode, superfluo, influssi negativi, atteggiamenti equivoci, compromessi,... Incidere su di noi richiama un lavorìo attento, delicato e paziente, che ci porta sempre più ad essere segni dell'essenziale, di ciò che è strettamente vitale e valevole per noi e per gli altri, per il mondo. Ricordando che ogni incisione - sopratutto morale - ci fà profondamente soffrire, facendoci perdere un po' di quella nostra corporeità che è la nostra passionalità, i nostri attaccamenti, i legami con le cose e con le persone che ci fanno godere, piacere e potere. Incidere intorno a noi il mondo che ci riguarda ci rende consapevoli di dover lavorare per un mondo di pace e di serenità che non è augurio di sole parole, ma è taglio sul vivo, è intervento a partire da noi, dal nostro rinunciare a un po' di noi, per essere più autentici, autenticati dal soffrire. La sofferenza, che è la garanzia dell'anno sereno per noi, ci accompagna e ci rende capaci di togliere il male e il superfluo del mondo attorno a noi, iniziando subito a toglierci il nostro superfluo, piccolo e spesso invisibile agli altri, che noi fatichiamo a eliminare. L'essenziale si raggiunge con il rito, ci viene detto oggi. Non bastano i buoni propositi d'inizio anno, le belle parole augurali: occorre passare attraverso l'autenticazione del rito, che rende oggettiva per noi e garantisce agli altri l'autenticità della nostra presenza. L'augurio di un cammino più valevole, allora, diventa proprio l'essere uniti nella realtà assunta attraverso il rito e vivificata dal soffrire: la circoncisione del corpo, dell'anima, della mente e del cuore, seguendo l'essenza della vita e scartando con decisione, con un taglio netto e deciso, ogni forma di superficialità che non tocchi l'umanità di oggi. Solo con la circoncisione l'umanità si avvera; altrimenti è tutto 'soprà questa umanità: aleatorio, idealità e parole al vento: niente della vita. "Incidi l'intorno", per entrare nel vivo dell'umanità, per vivificare la realtà. |