Omelia (21-01-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi. Come vivere questa Parola? Ciò che ha risalto nel vangelo odierno è l'esplosiva novità dell'Amore. In realtà è Gesù stesso questo Amore sempre nuovo perché è la rivelazione dell'eterno, infinito amore di Dio per noi, per me. E l'incompatibilità è proprio tra quello che si degrada e invecchia perché non ha in sé vitalità d'amore e quello che, essendo autenticità di amore, non si corrompe, anzi rinnova quello che investe. La toppa vecchia sull'abito nuovo e l'otre vecchio in cui versi vino nuovo significa dunque l'incompatibilità tra il pensare e il vivere chiusi e ristretti nelle proprie paure, nelle preoccupazioni, negli affanni legati al troppo fare e il non essere disponibili alla forza esigente ma rinnovatrice dell'amore. Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò a Gesù di capire che l'otre nuovo è il mio cuore, ma solo se si apre al fatto del vino nuovo: il vino della Nuova Alleanza nuziale che è il suo sangue: quello che fluisce ancora dal mistero eucaristico, memoria e attualizzazione del suo darsi, per me, in croce. Verbalizzerò: Ch'io accolga spiritualmente il tuo sangue, Signore, e saprò amare. La voce di un grande maestro e pastore dei nostri giorni Ciò che conta è incontrare il Signore Gesù, lasciarsi abbagliare dalla sua bellezza, ricevere continuamente il tocco della sua NOVITA' di Amore. Card. Carlo Maria Martini |