Omelia (23-01-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Sam 17,41-45 Dalla Parola del giorno Il filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. Il filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto. Il filisteo gridò verso Davide: "Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?" [...] Poi il filisteo gridò a Davide: "Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche". Davide rispose al filisteo: "Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore". Come vivere questa Parola? E' una narrazione drammatica ed emblematica nello stesso tempo. Quello che il testo sacro ci vuole comunicare è l'importanza di coltivare in noi la Speranza teologale. Evidentissimo qui è che le forze sono impari. Da una parte sta il filisteo coi mezzi più consoni a combattere sicuri: la corazza, la spada, la lancia: un equipaggiamento bellico ottimale, per quei tempi! Dall'altra parte sta il giovanissimo Davide coi poveri mezzi, possibili a un pastore: una fionda, alcune pietre ben scelte e un bastone. La differenza è tale che il gigante filisteo ha una battuta di scherno e di humour: "Sono io forse come un cane perché tu mi venga incontro con un bastone?". Ma la vittoria è di Davide per due ragioni interagenti tra loro: tutta la sua forza Davide la ripone nel Signore, ma tutto quello che da parte sua può utilizzare, è con prontezza e sagacia che lo utilizza! Sono mezzi poveri. D'accordo! Ma è su Dio che egli conta, e sa che anche questi mezzi bene usati gli daranno di perseguire ciò che è bene sia perseguito, nel nome di Dio e per la sua gloria. Nella mia pausa contemplativa, oggi, chiederò di non attendere chissà quale efficienza di mezzi per operare il bene. Chiederò di avere il cuore areato e soleggiato dalla Speranza che è certezza dell'aiuto di Dio, e poi farò tutto quello che è in mio potere perseguendo quello che Dio vuole da me. La voce di un grande santo fondatore della Compagnia di Gesù Agisci con la migliore competenza e diligenza, come se tutto dipendesse da te. Ma insieme confida nella forza e nell'aiuto di Dio, sapendo che tutto ti è donato da lui. S.Ignazio di Lojola |