Omelia (18-05-2023) |
don Giampaolo Centofanti |
I discepoli di Gesù sono come tutte le altre persone, con i loro doni ed i loro limiti ma stanno con fiducia insieme a Gesù. E così Gesù li può aiutare in mille modi e loro possono chiedergli aiuto, porgli domande... Qui sta il dono infinito che cambia gradualmente tutta la loro vita. Godiamo e beneficiamo anche di un solo istante di vicinanza a Dio, non sottovalutiamo nemmeno le briciole. Anzi non di rado specie agli esordi l'infinito Dio viene così, con delicatezza, e dunque attraverso apparentemente piccole grazie, piccoli doni. Che dono poi se Dio chiama ad un cammino di fede personale e comunitario, come quello dei discepoli, dove, almeno gradualmente, non si va più a destra e a sinistra secondo propri criteri ma ci si lascia portare da Gesù. Su questa scia vediamo che la ricerca intensa di Gesù fa sorgere nei discepoli tante domande perché si intuisce e si sperimenta sempre più che vi è un infinito mistero di vita da scoprire. Ecco, si vede sempre più Gesù e si è toccati dal mistero della gioia, che senza la grazia non si può cogliere. |