Omelia (01-06-2023) |
don Giampaolo Centofanti |
Il cieco di Gerico può venire individuato anche nella figura del giovane ricco narrata poco prima. Il ragazzo chiedeva cosa doveva fare per avere in cambio la vita eterna. Gesù prima gli ricorda alcuni dei comandamenti, quelli che lui osservava già. Dunque mostra comprensione verso il giovane che sta cercando di vivere secondo la grazia che ha ricevuto. Quando questi gli chiede cosa gli manca ancora allora Gesù gli risponde di lasciare tutto e seguirlo. Spesso questo brano viene letto interpretando che il ragazzo non ha seguito Gesù a causa del proprio egoismo. Ma in realtà Gesù vede in lui la grazia di desiderare la felicità ma anche il necessario cammino che dovrà percorrere, ossia quello di non pensare di essere lui a vivere il bene con le proprie forze ma di aver bisogno anche per ogni minima cosa buona del dono dello Spirito. Senza questa luce nel cuore nemmeno è possibile comprendere la via della vita e il lasciarsi portare dalla grazia di Cristo |