Omelia (10-01-2004)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1Gv 4,23

Dalla Parola del giorno
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti(...). E i suoi comandamenti non sono gravosi.

Come vivere questa Parola?
Nella Parola di oggi risplendono due idee vitali. La prima riguarda il fatto che noi non solo possiamo "amare i figli di Dio" nostri fratelli, ma possiamo avere certezza circa questa nostra capacità di amare. Come? Anzitutto, se con assoluta priorità, amiamo Dio "con tutto il cuore, la mente e le forze". Ma che cosa in realtà mi assicura che sto amando Dio e non cullandomi in svolazzanti illusioni sentimentali? Non ho da temere, né da confondermi "se osservo i comandamenti", dice il testo sacro. Cioè quelle "dieci parole" che, date da Dio a Mosè sul monte Sinai, non sono mai state abrogate. Ma in Gesù, nell'avventura del suo venire tra noi, hanno ricevuto un'enorme potenza. Anzi, una divina trasfigurazione: "Perché la Legge è stata data da Mosè; la grazia e la verità ci sono venute da Gesù Cristo". E' "dalla sua pienezza che abbiamo ricevuto grazia su grazia" (Gv.1,17), cioè anche l'energia necessaria per praticare quei comandamenti che sono come iniezioni di vita. Là dove proibiscono (ad esempio di rubare, di dire falsità, di desiderare roba e persone altrui, ecc.) iniettano in noi il netto rifiuto di ciò che è distruttivo: per noi e per gli altri. E dove ci comandano di operare il bene ( ad esempio di amare, di onorare, di rispettare, di santificare la festa, ecc.) iniettano in noi vitamine e proteine spirituali, energie per un cammino che non è poi difficile perché il Signore è con noi. E' la sua grazia che, momento per momento, sostiene e dà forza alle nostre scelte buone.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi riposerò in un silenzio in cui scenda la persuasione di quanta positività sempre è nella Parola di Dio e in quello che Lui vuole. Certa cultura di oggi predica di svincolarsi dai Comandamenti di Dio e arriva perfino a dire che la sua Legge è oppressiva. Equivoca alla grande! E fa occhiolino alla menzogna.

O Signore, mia Verità e mia Forza, metti nel mio cuore e nella mia vita vero Amore per Te, pratica assidua della tua Legge e dunque capacità e gioia di amare i fratelli

La voce un grande scrittore russo
L'amore è superiore all'esistenza, è il coronamento dell'esistenza. E com'è possibile che l'esistenza non gli sia sottomessa? Se ho cominciato ad amarlo e mi sono rallegrato del suo Amore, possibile che Lui spenga me e la mia gioia e ci converta a zero? Se c'è Dio, anch'io sono immortale.
F. Dostoevskij