Omelia (25-07-2023) |
don Giampaolo Centofanti |
Il cammino della grazia porta ad appoggiarsi a Dio e a superare il ripiegarsi sull'io ma spesso è un cammino graduale. Qui vediamo gli apostoli aver maturato la fede nella risurrezione di Gesù dopo la sua condanna e morte, la fedeltà anche nel seguirlo in tutto ciò eppure al tempo stesso ancora cercare posizioni di preminenza, vantaggi di corto respiro. Davvero senza la grazia l'uomo non può nulla e questo atteggiamento di tali grandi santi ci incoraggia: anche loro sono passati per queste tappe. E allora comprendiamo quanto è decisivo sempre più invocare la grazia, senza la quale non possiamo nulla. Per cui tra l'altro non possiamo giudicare il cuore di nessuno. |