Omelia (20-01-2006)
Monaci Benedettini Silvestrini
Chiamo' a se' quelli che volle ed essi andarono da lui

La costituzione dei Dodici apostoli è un passaggio importante nella missione di Gesù. Ogni evangelista ci fornisce delle precisazioni importanti su questa scelta. San Marco, nel suo stile rapido ed efficace, in una piccola frase racchiude questo passaggio. In questo breve passaggio notiamo due polarità. Gesù da una parte ed i discepoli dall'altra. Gesù chiama e dodici discepoli vanno da lui per diventare suoi apostoli. Chiamata e risposta sono le due polarità, di un unico movimento, presenti in questo brano e che riguardano tutti noi, per la nostra vita. La scelta è di Dio, è la prima polarità di un movimento che è il suo; ed una movimento di chiamata. Dio che pronuncia un nome indica una identità nuova, un essere diverso che investito di qualità particolari; la semplice chiamata di Dio è garanzia di una nuova esistenza. Dio sceglie chi vuole. La scelta è di Dio, non è dell'uomo; la chiamata divina agisce, per nostra fortuna, su criteri che sono diversi dai nostri. Gesù legge i cuori, non guarda alle apparenze. L'uomo deve rispondere a questa chiamata; se la risposta è positiva, e speriamo che lo sia sempre!, l'uomo si avvicina a Dio: siamo nella seconda polarità. I discepoli chiamati ad essere apostoli vanno da Gesù. Gesù chiama e l'uomo risponde con la sua vita. Andare da Gesù è il proprio dire sì a questa chiamata, che non è la formazione di una nuova setta, non è la chiamata ad un potere ma è e significa disponibilità al servizio, è impegno, è un si di amore ad una chiamata di amore.