Omelia (16-12-2023)
don Giampaolo Centofanti


Elia, i profeti, vengono ad indicare la via: invocare, cercare, insieme, Gesù, il vero Gesù oltre quello che abbiamo compreso, il sempre più profonda ritorno al Gesù dei vangeli. Dopo duemila anni ancora certe guide possono vivere di propri schemi invece di domandarsi in ogni cosa come ha vissuto, come si è comportato, Gesù. Per i secoli dei secoli lo scopriremo meglio, con l'aiuto di tutti. Infatti lo spogliarci del possesso di Dio ci apre all'accogliente la grazia che in vario modo viene da tutti. Così spesso vediamo che il ridurre la fede a bianco o nero, conservatori o progressisti, chiude la fede in ideologie contrarie ed uguali. La vita reale è piena di sfumature, i doni della grazia sono infiniti. Che meraviglia il Battista, Gesù stesso, sempre dalla parte del vero, liberi da ogni schema, interesse di partito (= Figlio dell'uomo), fuori dunque dalle logiche di apparato, in comunione ma liberi. Si respira ossigeno a pieni polmoni e dunque si trova tra l'altro la via della serena fiducia in Dio ed anche in sé stessi, non più dipendenti da persone che ti tirano su o giù in base ai propri interessi, un mondo di chiacchiere e apparenze che distoglie dalle cose semplici e vere, la fiducia in Dio, l'amore sincero e vicino scambiato con le persone della vita quotidiana...