Omelia (13-02-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno "Fratelli, sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio". Come vivere questa Parola? Paolo ha appena esortato alla carità come criterio fondamentale di scelta tra il decidersi a fare o no una determinata azione. Qui poi approfondisce il senso vero e pieno del nostro "essere" e "agire" che è la gloria di Dio. S.Agostino, con moltissimi altri autori spirituali, "scava" in questo nobilissimo senso del nostro "essere" e "operare". Dice tra l'altro: "Non cantare soltanto con la lingua il tuo Salterio ma con tutte le tue buone opere. Lo sai dunque che è bello dar lode a Dio quando attendi alle tue faccende, quando mangi o bevi, quando riposi e perfino quando dormi? Sì, tu puoi glorificare sempre il tuo Signore". Oggi mi eserciterò nella consapevolezza di questo significato primo e nobilissimo del mio "esserci" e "agire". In qualsiasi lavoro come nel necessario riposo, prenderò contatto con Dio vivente in me per glorificarlo. Egli darà consistenza e spessore a questa mia giornata. Posso verbalizzare così nel profondo del cuore: "Ti lodo e ti ringrazio, Signore, per la tua immensa gloria". Dai Padri della Chiesa: "L'uomo è la vivente LODE della GLORIA di DIO". S. Ireneo da Lione |