Omelia (14-01-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Il Battista è davvero una persona meravigliosa che ha vissuto tutta la vita cercando il vero Dio e orientando a lui e non a se stesso anche gli altri. È l'immagine del padre spirituale, che se è un uomo di Dio ti può cambiare la vita. E non a caso Gesù dice di lui che è il più grande dei profeti. Infatti il profeta non è prima di tutto un indovino ma una persona che si lascia continuamente spiazzare da Dio ed in lui dalle persone. Profetizzava la venuta di un Messia che metteva tutti in riga con la propria potenza e poi scopre che la vera potenza è l'amore delicato, come una colomba, di Dio. Indica ai suoi discepoli Gesù ma comprende che solo pochi sono pronti a seguire subito Cristo, lasciando le vecchie abitudini, le vecchie amicizie e accompagna con amore infinito questa preparazione anche degli altri verso il lasciarlo per seguire Gesù. Tutto il contrario di certi proselitismi, legami, che chiudono le persone ad accogliere la grazia. Che ingenuità volere portare persone come numeri al proprio cammino spirituale invece di cercare la volontà di Dio per ciascuno. Che ingenuità fare fare cose alle persone senza nemmeno conoscere la loro vita, senza cercare le autentiche graduali tappe, vie, della loro crescita. La fede aiuta a mettere un ordine semplice e sereno, a misura, nella propria vita. Il fare meccanico può appesantire, scoraggiare, perché può portare a fare cose apparentemente buone ma che non ci chiede Dio che sa come farci crescere con sana gradualità, sano buonsenso nella fede. Poi ecco le tensioni anche nelle parrocchie, nelle comunità, nelle famiglie, perché non si viene aiutati a riconoscere e lasciarsi portare dalla serena luce di Dio ma invece talora un venire sovraccaricati di forzature, di giudizi, che stressano invece di aprire con amore, leggerezza, il cuore. Per proporre un esempio: porti per forza in comunità una persona che non è chiamata da Dio al tuo cammino e quella sta male lei e non aiuta gli altri perché è forzata su una strada non di Dio. Com'è bello invece il semplice e sereno venire portati per mano da Dio. Questo è il venite e vedrete. Beati quelli che senza aver visto credono, ossia intuiscono che aprendo il cuore alla luce serena che li illumina gradualmente sperimenteranno, vedranno, nella fede, i doni di Dio. Il Battista è immagine anche di ogni cristiano che impara ad accompagnare il cammino degli altri secondo le autentiche tappe di ciascuno. Pensiamo ad un genitore che ha due figli e col cuore comprende che uno può stimolarlo ad andare in Chiesa e l'altro deve lasciarlo libero perché rischierebbe un effetto controproducente. |