Omelia (09-01-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mc 1,21-28

Come vivere questa Parola?

Di Gesù si dice che "insegnava con autorità": insegna con autorità chi parla partendo dalla propria esperienza e chi, con il suo insegnamento, "fa crescere" (la parola "autorità" proviene dal verbo latino "augere", che significa aumentare, far crescere, sollevare).

L'opposto, quello che secondo il testo, facevano "gli scribi", ovvero i teologi ufficiali del giudaismo, è pura erudizione che sottomette o mantiene nella passività gli altri. Non occorre, dunque, essere eruditi e neanche avere titoli universitari per "insegnare con autorità"; basta ancorarsi alla verità di ciò che si è sperimentato e amare gli altri, desiderando che anche loro entrino in connessione con la propria saggezza interiore.

Il criterio per distinguere quando ci troviamo in presenza di chi "parla con autorità" sarà sempre lo stesso: la sua parola fa crescere le persone in profondità.


Spirito Santo, aiutami ad essere coerente tra la fede che professo e la mia vita quotidiana.


La voce di un sacerdote

"Essere autorevoli, e fare in modo che quest'autorevolezza coincida con l'autorità che rappresenti, è tremendamente più complesso: significa innanzitutto mostrare coerenza tra quanto dici e quanto fai, tra quanto rappresenti e quanto operi, tra quello che ti è affidato come incarico e il fatto di esercitarlo con una sicurezza, un'intelligenza, una passione, un entusiasmo tali da saper essere un leader nel senso vero del termine, ovvero una guida sicura per chi decide di seguirti."

Don Alberto Brignole


Suor Yarislet Berríos, FMA - yarisletbr@gmail.com