Omelia (22-01-2024)
don Giampaolo Centofanti


Dio perdona tutto ma quando si rifiuta la grazia la chiusura della persona può farsi sempre più volontaria e consapevole. La creaturalità dell'uomo lo fa capace di vivere tante cose sbagliate pure sperimentandone certe conseguenze negative ma senza ancora aver chiuso del tutto il cuore e questa piccolezza è la grandezza dell'uomo stesso. Gli angeli in un istante hanno scelto definitivamente per il bene o per il male mentre l'uomo può commettere tanti peccati ed errori senza ancora aver chiuso del tutto il cuore ma toccando nella carne le conseguenze delle strade sbagliate. Così l'uomo ha mille possibilità di capire fin nella carne che il male fa male e la volontà di Dio dà vita. Ecco possiamo quindi specificare che forse l'uomo sceglie definitivamente per o contro la misericordia divina al termine della sua vita. Il peccato contro lo spirito nella sua pienezza è quello degli angeli quando scelgono il male e quello dell'uomo al termine della sua vita. Lì è la persona che ha scelto di chiudersi alla Grazia definitivamente. Non è Dio che non perdona ma la persona che ha scelto consapevolmente perché in vario modo in base alla grazia ricevuta e dunque la persona che non tornerà mai più su quella scelta per ripensarci ripensarci.