Omelia (24-01-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
La Parola non è un concetto da comprendere colla mente e mettere in pratica con le proprie forze ma un seme. Anche un ateo vive nella Parola, nel Figlio di Dio, che gli parla in modo per certi aspetti implicito, come attraverso la natura. La Parola è un seme che viene donato nei tempi e nei modi dell'amore sapiente di Dio, secondo lo specifico cammino di ciascuno. Dio ha fatto il mondo intero solo per te e attraverso ogni cosa comunica con te in modo adatto a te, solo con te comunica in quel modo. Se cerchi di accoglierla la Parola cresce e ti porta verso il suo pieno compimento, manifestandosi sempre più profondamente. Maria custodiva tutte queste parole-fatti lasciandoli condiscendere nel suo cuore. Accoglieva tutto come a proprio modo grazia che si sarebbe gradualmente sempre più rivelata, con ogni bene. Dunque lungo il cammino impariamo a lasciarvi portare con semplicità da questo seme che matura in noi cercando di non fare di meno ma nemmeno, inutilmente, di più del suo maturare in noi con semplicità e buonsenso nella fede |