Omelia (07-02-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gesù chiamò i dodici e incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. Come vivere questa Parola? E' il Signore a inviare i suoi perché portino ad altri quella "lieta notizia" (il vangelo) che è il "tesoro" per una vita davvero di profonda pace in Dio. Ma attenzione! Anche qui lo stile di Gesù è opposto a quello della mentalità mondana. E' all'insegna di un atteggiamento interiore di libertà e, osiamo dire, di spensieratezza serena. Nel senso che, mentre e soprattutto ai nostri giorni, in viaggio e nelle lunghe permanenze, facciamo la lista di tutto quello di cui ci pare di avere bisogno, il Signore elenca l'opposto, quello di cui i suoi possono fare a meno: non due borse, non due bastoni, non approvvigionamenti di viveri, non denaro, non più paia di calzari, non due tuniche. A leggere un po' in profondità e con mente attualizzante, possiamo dire che Gesù suggerisce, con molta concretezza, come sciogliersi dalle catene dei bisogni. Se si pensa quanti di essi oggi sono indotti dagli avidi interessi economici dentro la società dell'avere e dei consumi, si coglie a fondo quale lieto messaggio di libertà celi in sé la Parola che oggi la liturgia ci offre. Nella mia pausa contemplativa, farò oggi una piccola revisione interiore. Sono una persona libera? Oppure, condizionato/a da tanti, troppi bisogni, me ne lascio schiavizzare? Ipotizzo, con l'aiuto di Gesù, un itinerario di semplificazione e sobrietà nel cibo, nel vestiario, nell'uso della roba e del denaro. La voce di un docente di filosofia e teologia Proprio con il suo corpo l'uomo è non solo aperto alla libertà, ma chiamato alla libertà. Perciò egli non può costruire il suo futuro lasciandosi trascinare dalle sue pulsioni elementari in obbedienza alla fabbrica dei bisogni. Solo dominandole, apre varchi alla speranza in un domani migliore per tutti. Michel Schooyans |