Omelia (18-02-2024)
don Roberto Seregni
Convertitevi

Pochi giorni fa abbiamo iniziato il cammino della Quaresima con l'imposizione delle Ceneri. E oggi, nuovamente, nelle parole del Vangelo risuona con forza l'invito di Gesù alla conversione, uno dei temi centrali di questi quaranta giorni.
Leggendo il brano di oggi mi sorprende l'annotazione di Marco: è lo Spirito, subito dopo il battesimo, che sospinge Gesù nel deserto per essere tentato. Sembra che l'evangelista voglia dirci chiaramente che non esiste sequela senza tentazione. Se vogliamo seguire il maestro dobbiamo, seriamente e serenamente, prepararci alla tentazione.
Ma l'evangelista chiarisce anche un altro punto molto importante: Gesù esce vittorioso dal deserto, il Maestro non si lascia abbindolare da Satana. Marco non dice nulla sulle tentazioni, ma ci lascia un'immagine stupenda di Gesù tra gli angeli e le bestie. Cioè: l'armonia iniziale, rotta da Adamo, è stata ristabilita. La vittoria di Cristo rilancia la creazione verso un equilibrio cosmico che troverà il suo asse fondamentale nella Croce e il suo sigillo eterno nella Resurrezione.
Mi piace sottolinearlo: siamo discepoli di un Dio vittorioso e sublime, di un Dio che si fa carne per rimettere ordine e bellezza nel mondo, di un Dio che ci insegna il cammino per essere uomini nuovi.

E come fare?
Qual' è il segreto?
Da dove inizio?

C'è un annuncio: il tempo è compiuto, il Regno di Dio è vicino. C'e una pienezza e una vicinanza che puó trasformare la vita, ma che ha bisogno di una risposta: convertitevi e credete al Vangelo.
Per quaranta giorni ci proveremo: ritornare a Lui, riordinare la vita secondo le priorità del Vangelo e desiderare ció che Lui desidera.


Per questo tempo di Quaresima mi permetto di consigliarti il mio ultimo libretto scritto con don Giuseppe Di Stefano: Trafitti per amore.

Buon cammino!
Don Roberto Seregni