Omelia (21-02-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 11,29-32 Come vivere questa Parola? La generazione che cerca e chiede un segno è anche la nostra quando rimandiamo decisioni importanti attendendo una chiara segnaletica, ma nessun segno sostituisce la fede: tutti portano ad essa, e in essa, in qualche modo, finiscono. Quando ci fidiamo di Dio, non gli chiediamo più delle prove, cominciamo invece a dargli fiducia. Il vero segno della fede è quindi la nostra conversione al Suo amore. Tuttavia difficilmente siamo disponibili a cambiare, eppure non siamo felici. "Rimandare" ci caratterizza sia a livello personale sia a livello sociale a tal punto da non lasciarci aiutare malgrado ci accorgiamo che sia necessario, forse non siamo consapevoli che non facciamo ciò che potremmo compiere. Sarebbe opportuno comprendere che "ricominciare", anche dal punto di vista spirituale, significa esercitare la nostra libertà, vivere l'esperienza di vedere realizzato l'impossibile che soltanto ciò Lui può regalarci se facciamo "il possibile".
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