Omelia (25-01-2006) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su At 9,8 Dalla Parola del giorno Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Come vivere questa Parola? Saulo, l'indomito difensore della purezza della fede ebraica, è sulla via di Damasco con l'intento di arginare la diffusione di quella che considera una pericolosa setta. A un tratto viene folgorato da una luce e una voce lo interpella: «Perché mi perseguiti?». Saulo non oppone resistenza: è un uomo retto, sia pure nel suo errore. Ed eccolo piombare nella cecità, o meglio sperimentare la propria cecità. Tutti, chi più chi meno, siamo ciechi. Abbiamo le "nostre" verità che custodiamo gelosamente e per cui ci battiamo. Finché la vita con le sue vicissitudini non viene a mettere a nudo la nostra cecità. Sono momenti di grazia: è la luce folgorante di Cristo che ci interpella e ci indica la via d'uscita. Saulo accoglie la provocazione, si lascia guidare da Anania e la sua vita cambia. Ora sa che la luce in cui credeva, non era che l'annuncio di essa. La luce, quella vera, non poteva darsela da solo: era dono. Tornerà poi a vedere, ma in modo nuovo, senza abbarbicarsi a nessun barlume e accogliendo in umiltà quella porzione di luce che splende tra le mani dei fratelli. È questo il cammino verso l'unità. Ogni uomo, ogni comunità cristiana attinge all'unica sorgente luminosa che è Cristo, ma senza esaurirne la pienezza. L'Unica Chiesa di Cristo è data dal convergere delle piccole fiammelle che lo Spirito ha acceso in seno alle varie comunità cristiane perché insieme illuminino il mondo. E questo è un impegno affidato a ciascuno di noi. Un cammino che esige attenzione all'altro, ascolto e accoglienza del suo frammento di verità da coniugare con il nostro. Un cammino che inizia tra le mura domestiche o conventuali per estendersi sempre più, fino ad abbracciare il mondo intero. Oggi, nella mia pausa contemplativa, prenderò in considerazione le "mie" verità. Sono consapevole che sono solo frammenti bisognosi di integrarsi con quelli custoditi dai miei fratelli o ne ho fatto "la Verità" in assoluto? So ascoltare, confrontare ed integrare ciò che gli altri mi propongono? Permetto loro di custodire una parte di verità complementare alla mia o pretendo che tutti pensino come me? Signore Gesù, tu hai dato la vita perché fossero abbattuti tutti i muri che dividono gli uomini. E noi ne abbiamo innalzato altri all'interno della tua stessa Chiesa, all'interno delle famiglie e delle comunità. Perdonaci e aiutaci a ritrovare la via della comunione nel tuo nome. La voce di una Chiesa sorella Possa la strada farsi incontro a te, possa il vento essere sempre alle tue spalle, possa il sole splendere caldo sul tuo viso, possa la pioggia cadere leggera sui tuoi campi. E fino a quando non ci incontreremo di nuovo, possa Dio tenerti nel palmo della sua mano. Antica benedizione celtica |