Omelia (01-03-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Mt 21, 33-37.42-43 Come vivere questa Parola? La protagonista di questa parabola è una vigna, per la quale il padrone ha una grande premura. Al tempo dei frutti, che sono suoi, manda dei servi dai coltivatori a prenderne il raccolto, ma questi servi saranno uccisi! Sappiamo che la vigna è il popolo eletto di Dio e questi servi sono i profeti, i quali hanno sempre richiamato il popolo ad un cambiamento, ad una conversione. I richiami sono rimasti inascoltati, ma Dio non si stanca, moltiplica con generosità i suoi appelli. Il suo amore arriva fino a mandare il Figlio, ma davanti a Lui il muro del rifiuto si alza consistente, si arriva ad ucciderlo fuori delle mura della città. Ma dal rifiuto della prima Alleanza il Padre farà nascere una nuova ed eterna Alleanza proprio con il sangue del Figlio Noi entriamo a questo punto della storia della salvezza. Il Signore ha dato ad ognuno di noi il dono grande della libertà. La libertà è il dono dato ai figli, creati a sua immagine e somiglianza. La libertà è il dono che ci fa simili a Lui e noi, questo dono, come lo usiamo? Per accogliere o difenderci dall'Amore, per respingere il dono dell'Alleanza o diventare con Gesù parte viva di questa nuova Alleanza?
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