Omelia (09-03-2024)
don Giampaolo Centofanti


Non si tratta qui di falsa modestia ma di imparare per grazia la via semplice e sincera: ciò che conta prima di tutto non è la maturità raggiunta ma il cuore. Un bimbo, un alienato, possono essere più vicini a Dio di un santo, per le vie che conosce Dio. La grazia è un dono e impossessarsene attribuendo a sé stessi i meriti di essa porta a sentirsi migliori degli altri, giudicando gli altri mentre altre persone pur magari in certe cose essendo meno mature sono però magari, nella loro debolezza, a modo loro più vicine a Dio con il cuore.