Omelia (16-03-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 7, 40-53

Come vivere questa Parola?

Le persone che incontravano l'uomo Gesù di Nazareth facevano molta fatica a comprendere con chi avessero a che fare. Le opinioni sul suo conto erano molteplici. Gli evangelisti ce le hanno riportate. Nel testo evangelico di oggi si dice che alcuni lo includevano nella lista dei profeti; altri lo riconoscevano come il Cristo; altri ancora ritenevano che fosse impossibile che il Messia potesse sorgere dalla Galilea. Tuttavia, ciò che colpiva, al di là della difficoltà nel riuscire ad inquadrarlo, erano le sue parole. «Mai un uomo ha parlato così!», dicono le guardie inviate dai capi dei sacerdoti e dai farisei ad arrestarlo. Parole, quelle di Gesù, che giungono al cuore del popolo e di tutti gli uomini che sanno attraversare, come Nicodemo, la notte del dubbio. Solo chi non si lascia guidare dai pregiudizi - «dalla Galilea non sorge profeta!» - ha il cuore libero e pronto a conoscere Dio, l'uomo, il mondo.


Signore, fai che i dubbi che si affacciano nel nostro percorso di fede ci spingano ad immergerci con maggiore audacia nella profondità del tuo mistero. Così sia.


La voce del Papa

«I dubbi che toccano la fede, in senso positivo, sono un segno che vogliamo conoscere meglio e più a fondo Dio, Gesù, e il mistero del suo amore verso di noi».

FRANCESCO, Udienza generale, 23 novembre 2016


Don Giuseppe Tilocca - giustiloc@tiscali.it