Omelia (15-03-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Giovanni 7,1-2.10.25-30 Gesù è la liturgia viene gradualmente, come un seme, in modo dunque graduale, quasi nascosto e manifesta la pienezza del dono nel giorno della festa. L'apparato religioso al potere in vari suoi membri più potenti non ha riconosciuto Gesù. Come si vede qui con discernimenti terreni, rivestiti di una religiosità fasulla, incapace di lasciarsi portare nel mistero della Parola ma invece riducendola alle proprie interpretazioni pseudo letterali. Gesù sanno di dove sia ma in profondità, spiritualmente, non lo sanno perché solo la fede può ad essi rivelare il suo venire dal Padre. Loro cercano di arrestarlo ma non possono perché non è giunta la sua ora. Gesù ha sperimentato la protezione, la provvidenza, del Padre tante volte intuendo sempre più nella fede che quando sarebbe venuta la sua ora la provvidenza si sarebbe manifestata in modo diverso, come grande grazia spirituale. |