Omelia (31-03-2024) |
don Roberto Rossi |
Camminiamo insieme con Cristo Risorto Carissimi parrocchiani, fratelli e amici, buona Pasqua! La Pasqua che ci auguriamo è quella di Gesù Cristo. Noi siamo cristiani! Abbiamo quindi la possibilità e la grazia di vivere questi giorni santi con una grande libertà interiore, di fronte alle consuetudini, ai consumismi, alle mode. Possiamo vivere queste giornate in una luce e in uno spirito grande che dà un vero senso alla vita, e ci dà la possibilità di una piena realizzazione umana e cristiana. La grazia del Signore ci è data in maniera abbondantissima, non possiamo rimanere nelle tristezze che ci opprimono, in una specie di disperazione o rassegnazione o vaga speranza, nella vita di ogni giorno che viviamo quasi oppressi dei grandi problemi del mondo. E' il momento di una fede vera, forte, vissuta con fervore e con amore. E' il momento di lasciarci illuminare e salvare dalla presenza operosa di Cristo Gesù, che ci ha salvato e ci salva da ogni morte, da ogni peccato, da ogni tristezza dello spirito. Così celebriamo e viviamo i misteri pasquali: la celebrazione della messa, i sacramenti della riconciliazione e dell'eucaristia, una preghiera vera e intensa, una fede forte che accoglie Cristo, Salvatore della nostra vita e Salvatore del mondo e si unisce a lui nella lotta contro il male, nella promozione del bene della pace in ogni passo e in ogni forma della nostra esistenza. Dalla Pasqua partiamo per alcuni mesi di esperienza e di testimonianza cristiana, non pensando soltanto a noi stessi, alla nostra vita cristiana, alla nostra salvezza, ma preoccupati e impegnati per gli altri, per il loro bene, la loro fede, la loro vita. Insieme possiamo animare la parrocchia e la realtà sociale del nostro ambiente con iniziative di coinvolgimento a favore delle famiglie, degli anziani, dei malati, dei giovani, dei poveri. Il tempo pasquale è il tempo della nostra vita nuova in Cristo e nel mondo. Possiamo vincere le tentazioni di rimanere chiusi nel piccolo sepolcro della delle nostre visuali, delle chiusure in noi stessi, nelle nostre case, nei nostri interessi e impegni privati. La vita cristiana la si vive nella fraternità, nella comunità, nella Chiesa. Possiamo aprire la vita agli altri, il più possibile, in dimensioni vere e inedite. Non si perderà nulla, si moltiplicherà tutto, per bene di tanti fratelli e per il bene nostro. Camminiamo insieme con Cristo risorto, il Gesù della nostra vita. Buona Pasqua! |