Omelia (10-04-2024)
don Giampaolo Centofanti


Nella Bibbia emerge un punto significativo: non poche guide possono cercare la fede, la speranza, la carità ma forse più raramente la luce. In realtà così si cercano meno anche le tra virtù teologali sopra citate, perché la luce le riscalda e le approfondisce tutte. Si può più voler fare tante cose più che lasciarsi portare alla scoperta dell'opera di Dio in noi e attraverso di noi. Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio, chiede la folla a Gesù. Ed egli risponde che l'opera di Dio (prima e più che degli uomini) è credere in colui che egli ha mandato. Più cresce la fede più si desidera che tutta la propria umanità sia portata nella luce. Gesù infatti parla un linguaggio spirituale non intende che la persona aperta al vero vuole mostrare agli altri che lei sta nella luce ma che essa desidera il discernimento interiore per trovare risposte giuste nella propria vita.