Omelia (25-04-2024) |
don Michele Cerutti |
Vigilate il diavolo va in giro cercando chi divorare Il mandato missionario che appare nel Vangelo diventa un imperativo per tutti. Non è esclusivo di una categoria come quella dei preti, delle suore, religiosi, ma è di tutto il Popolo di Dio. Ostacoli ci vengono posti dal nemico della natura umana. Nella prima lettura c'è un'espressione che mi colpisce e che chi recita la Compieta tutti i martedì è tenuto a meditare. San Pietro invita i suoi interlocutori e tutti noi quindi a vigilare contro gli attacchi del maligno. Realtà che rischiamo di sottovalutare, ma che si fa presente in molte dimensioni della nostra vita. Molte volte veniamo criticati come preti perché nella nostra predicazione sorvoliamo sul tema del male. Una dei rischi è anche l'eccesso nel parlarne perché è come se si parlasse sempre del vinto trascurando il vincitore che è Cristo e noi sappiamo che il menzognero è stato sconfitto da Gesù in croce, morto e risorto. Il diavolo che ha perso agisce tuttavia come animale rabbioso. Qual è lo scopo del demonio? Disaffezionarci alla fede e quindi togliere lo sguardo da Lui per poi dividerci tra di noi. Gli ambiti in cui questo avviene sono essenzialmente la famiglia, prima Chiesa domestica. Il divisore sembra mettere i suoi artigli per separare. Poi il suo compito è di agire nelle comunità cristiane per scombinare i piani. Il suo progetto cresce fino ad arrivare le guerre e ai conflitti mondiali. Tuttavia, allenarci a comprendere con l'aiuto di Dio e sotto la sua luce dove le tenebre agiscono nel quotidiano è un compito importante. Mi piace pensare a quello che un autore inglese Lewis, in Lettere a Berlicche, afferma, mettendo in bocca al demonio, riferendosi al Signore, queste parole: Ovunque c'è un'anima che prega, c'è il serio pericolo che Lui agisca immediatamente. Perché Lui è cinicamente indifferente alla dignità della Sua posizione, e non appena un animale umano s'inginocchia, Lui gli si dona senza ritegno. Nell'anno della preghiera riscopriamo l'importanza proprio di questa come antidoto contro il maligno. Ci avviciniamo al mese di Maggio, mese mariano, nel Rosario troviamo la forza vera per sconfiggere, quello che in una preghiera di colletta del 1 giorno dell'anno civile viene adottata, le orge sfrenate dal demonio. Agisce ancora è vero, ma è un animale rabbioso che è tenuto a guinzaglio bene. Il Rosario, la Parola di Dio, la Confessione, l'Eucaristia e la carità fraterna sono i 4 sassi utilizzati che ci servono per mettere a terra il diavolo. |