Omelia (03-05-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 14,6-11

Come vivere questa Parola?

Nella predicazione tante volte Gesù fa presente la sua unione con il Padre e la sua missione, la sua opera che è proprio quella di farci conoscere Dio come Padre. Già a Tommaso Gesù aveva ribadito questo compito di rivelare il Padre e da questo poter averne una conoscenza sicura: "fin da ora lo conoscete e lo avete veduto" (14,7) Filippo chiede allora a Gesù di mostrare loro il Padre. E Gesù con pazienza ridice quello che a Tommaso aveva appena detto: "Chi ha visto me, ha visto il Padre" (14.9). Sottolinea poi nuovamente l'unione intima con il Padre, l'immanenza reciproca tra il Padre e il Figlio, da portarlo a dire che conoscere e vedere il Padre equivale a credere che Lui è nel Padre e il Padre è in Lui. Il loro amore reciproco li fa uno dimora dell'altro. Il Figlio è Parola del Padre, è il Verbo di Dio e la sua parola dà ciò che dice, perché è ciò che dice.


Aiutaci Gesù ad entrare in questa relazione d'Amore! O Spirito Santo riempici con la Tua presenza!


La voce di Papa Francesco

"Il Padre sempre è stato presente nella vita di Gesù, e Gesù ne parlava. Gesù pregava il Padre. E tante volte, parlava del Padre che ha cura di noi, come ha cura degli uccelli, dei gigli del campo... Il Padre. E quando i discepoli gli chiesero di imparare a pregare, Gesù insegnò a pregare il Padre: «Padre nostro» (Mt 6,9). Sempre va [si rivolge] al Padre. Ma in questo passo è molto forte; e anche è come se aprisse le porte della onnipotenza della preghiera. "Perché io sono con il Padre: voi chiedete e io farò tutto. Ma perché il Padre lo farà con me" (cfr Gv 14,11). Questa fiducia nel Padre, fiducia nel Padre che è capace di fare tutto. "


MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE 10 maggio 2020

Sr Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com