Omelia (04-05-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 15,18-21

Come vivere questa Parola?

Chi ama è odiato. Quello che è capitato a Gesù, capiterà anche ai suoi discepoli. È così: il mondo si oppone a chi fa del bene e vuole bene, e sappiamo che "mondo" nel Vangelo di Giovanni, non è tanto il creato, ma è un modo di pensare e di agire fondato sulla paura e sull'egoismo: sul principio del male. Chi cerca la verità, la libertà e l'amore è odiato, perseguitato ed estromesso quasi fosse uno che smaschera il "tutti fanno così" egoistico e interessato. Chi ingiustamente subisce ostilità, si sente smarrito, ma Gesù ci dice che non dobbiamo temere: Lui ha vinto il mondo! Gesù chiaramente dice che la causa della persecuzione è Lui, è il Suo Nome, è la non conoscenza dell'amore del Padre. Chi ignora il Padre come può amare? Farà fatica ad amare, sia sé che gli altri.

Sappiamo che il verbo conoscere dobbiamo intenderlo non a livello intellettuale, ma esperienziale-nuziale. Conoscere il Padre è fare esperienza di Lui del suo amore... "lasciarsi riempire da questo amore". Solo così potremmo amare anche quelli che ci odiano.


O Spirito Santo riempici con la Tua presenza, donaci la Tua luce, la Tua forza per poter essere testimoni di Gesù tra i fratelli!


La voce di Papa Francesco

"Gesù ci ha scelti e ci ha riscattati. Ci ha scelti per pura grazia. Con la sua morte e resurrezione ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del diavolo, dal potere del principe di questo mondo. L'origine dell'odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo, che non vuole che siamo salvati, ci odia e fa nascere la persecuzione che dai primi tempi di Gesù continua fino a oggi. Tante comunità cristiane sono perseguitate nel mondo. In questo tempo più che nei primi tempi; eh! Oggi, adesso, in questo giorno, in questa ora. Perché? Ma perché lo spirito del mondo odia".

MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE 4 maggio 2013


Sr Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com