Omelia (30-04-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Giovanni 14,27-31 Gesù dona una pace autentica, profonda. Non è la pace falsa frutto di tante fragilità, fasulle alleanze, convenienze o la pace di un robot, non vera nemmeno quest'ultima perché ire, rancori, giudizi istintivi, pensieri sessuali istintivi, vengono da soli. Anche un santo si innervosisce dentro e qualcosa esce anche fuori, specie quando è da solo o per esempio nel rapporto più rilassato, meno concentrato per certi aspetti, coi propri genitori. Il punto è che come si innervosisce così immediatamente ritorna nella pace profonda. Il principe di questo mondo quando Dio gli permette di fare qualcosa serve solo a fare entrare in questa pace profonda, spoglia da attaccamenti fasulli. |