Omelia (22-05-2024)
don Michele Cerutti
Nessun discepolo è estraneo

Uno dei rischi in cui possiamo incorrere come cristiani è di ritenerci depositari della verità e vedere gli altri come nemici.
Oggi Gesù ci invita in questi brevi versetti ad essere capaci di guardare in tutti i fratelli che si dichiarano suoi discepoli costruttori del Regno.
Quanto c'è bisogno di ripartire nel dialogo per l'unità da questo principio per cui costruiamo la comunione e ognuno apporta il suo contributo.
Per questo oggi utilizzo il formulario di preghiera per chiedere questo dialogo tra tutte le confessioni cristiane perché tutti possiamo essere capaci di costruire il Regno e nessuno deve essere visto come un nemico.
Le difficoltà non mancano penso a tutto il tema della guerra Ucraina e alla difficoltà del cammino con gli ortodossi dove il problema non è più solo questione dottrinaria, ma il sostenere scelte bellicistiche crea un divario che richiederà tempo per essere rimarginato.
In questo mese di Maggio abbiamo Maria che tra pochi giorni invocheremo come aiuto dei cristiani o Ausiliatrice e chiediamo a Lei di sciogliere questi nodi che sembrano ai nostri occhi ben duri e impossibili da disfare.
Lei sa e conosce i percorsi che per noi uomini sono impensabili e portando la nostra preghiera al Figlio rende sicuro il cammino.