Omelia (19-05-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Quando viene in loro lo Spirito Santo vediamo che i discepoli parlano le lingue di tutti gli astanti ma intuiamo che in quei momenti non fanno una catechesi ma cantano, lodano Dio e le sue grandi opere. Il centro della loro pastorale, come di quella di Gesù, sarà la meditazione comunitaria della Parola ma ora è il tempo di godere della venuta dello Spirito di Gesù nei cuori. La fede, l'amore, la gioia, la pace, prorompono e non sono mere emozioni perché questi uomini timorosi diventano capaci di donare la vita, di parlare con una sapienza soprannaturale. Gesù viene in modo sempre nuovo dice lui stesso in questo vangelo. Oggi lo Spirito soffia in modo particolare per ciascuno di noi qui presenti e anche attraverso di noi va nel mondo intero: lasciamolo entrare, contempliamola, godiamo della sua grazia. Ecco mettiamoci anche noi come i discepoli di allora ad accogliere questo vento nel nostro cuore. |