Omelia (31-05-2024) |
don Michele Cerutti |
Commento su Luca 1,39-56 La visita di Maria a Elisabetta è una sintesi tra l'Annunciazione dell'Angelo alla Vergine e a Zaccaria. Mette in evidenza questo contrasto tra la fede di Maria e la mancanza di fede di Zaccaria. Maria rappresenta la Chiesa e la comunità dei credenti chiamati a portare Gesù nel mondo. Questo incontro mette in evidenza aspetti essenziale. Il saluto di Maria porta il primo grande miracolo perché c'è l'esultare di gioia del Battista nel grembo di Elisabetta. Il Battista riceve lo Spirito Santo e comunica a Elisabetta nel suo sussultare che è Gesù l'atteso. La prima beatitudine che viene coniata nel Vangelo è presente in questo brano. La beatitudine consiste nel poggiarsi sulla Parola di Dio e viene a essere il fondamento di tutte le altre beatitudini e porta a essere capaci di donare al mondo Gesù fonte viva del nostro essere felici. |