Omelia (31-05-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 1,39-56 Ti è sicuramente capitato di vedere in diverse forme di espressione artistica, come il dipinto di Raffaello, di Ghirlandaio, di Giotto, questo grande evento: La visita di Maria alla cugina Elisabetta. È stato motivo di ispirazione per artisti di ogni tempo. Attraverso la Bibbia possiamo percepire la bellezza e la profondità di questo incontro che sembrerebbe tra due donne, ma in realtà sono in quattro ad incontrarsi: le due madri e i due figli in grembo. Maria porta Gesù e Elisabetta porta Giovanni. In questo incontro c'è una presenza che agisce è lo Spirito Santo. Sappiamo che dopo l'annuncio dell'Angelo Maria concepì per opera dello Spirito Santo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!" L'incontro tra Maria ed Elisabetta è un incontro umano-divino, ha un effetto personale ma ha anche una ripercussione grande che provoca un cambiamento nella storia dell'umanità. Disponiamoci a contemplare questo incontro e lasciamoci interpellare sul valore delle nostre relazioni, dei nostri incontri personale: siamo capaci di viverle in una dimensione umano divina?
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