Omelia (01-06-2024)
don Giampaolo Centofanti


Gesù va sempre al cuore di ciascuno, con delicatezza. Qui con le sue domande porta quei notabili religiosi a leggere in sé stessi che la domanda da loro posta era valida ma l'intenzione che la animava era insincera, dominata da interessi di potere e non da un'autentica ricerca del vero. Ma fin qui potremmo osservare che ogni uomo ha bisogno di crescere, ha le sue debolezze, anche i discepoli di Gesù le manifestano. La differenza è che per come potevano i suoi discepoli cercavano di accogliere la grazia non erano ostinatamente chiusi sui propri obiettivi. E allora Gesù in certi casi smette di rispondere non perché è arrabbiato ma perché il silenzio è l'ultima risposta che possa aggiungere al loro cuore interpellandolo.