Omelia (07-06-2024)
don Michele Cerutti
Cuore di Cristo fornace ardente

Con questa solennità siamo chiamati a inserirci nel grande Cuore di Gesù e misurarne l'ampiezza, la lunghezza e la profondità.
Il Cuore di Cristo è prima di tutto un cuore che conosce la dimensione della sofferenza.
Per questo la pagina evangelica scelta per questa giornata è quella della Passione.
Ci viene offerta la fotografia degli ultimi momenti di Gesù, uomo dei dolori che ben conosce il soffrire.
Quindi un Dio che si dimostra molto vicino a noi e alle nostre paure.
Quanto ci può aiutare la festa che oggi celebriamo per convertire quindi la nostra idea che abbiamo di Dio.
Questo è un Cuore anche capace di attendere i figli che sono nell'errore. È un Cuore che non esclude nessuno e anzi va alla ricerca di coloro che si sono persi. Un Cuore che si commuove davanti al peccato che corrompe l'uomo.
Allora dobbiamo attingere da questo Cuore ciò che è necessario per proseguire il nostro cammino per attirare uomini e donne che ancora brancolano nel buio.
Ci aiuti il Cuore di Cristo a dissipare le tenebre dell'odio e della guerra e faccia sorgere la Pace in un mondo lacerato da discordie.
Oggi questa solennità diventa quindi motivo di tanta preghiera per le necessità del mondo che vive momenti cupi, ma anche per le necessità della Chiesa nel giorno di santificazione dei sacerdoti.
Occasione quindi per pregare per i presbiteri e da parte nostra di pregare per voi battezzati che in forza di Battesimo possiamo veramente esprimere il nostro munus sacerdotale che ci è riconosciuto indistintamente con questo sacramento.
Dovere questo ci ricorda che siamo tutti chiamati a vivere la forza dell'intercessione gli uni per gli altri.
Il battesimo imprime il carattere sacramentale che dice partecipazione al sacerdozio di Cristo, unico e sommo sacerdote. L'incorporazione alla sua umanità redentrice è anche una partecipazione al suo sacerdozio, ciò implica, per il battezzato, la capacità di ricevere gli effetti degli altri sacramenti e di partecipare attivamente al culto cristiano. Il sacerdozio dei fedeli si colloca nella dimensione della vita della Chiesa. Il battesimo dà la possibilità a tutti i fedeli di partecipare al culto eucaristico, al sacro mistero della Messa. Anche se solo il presbitero ha il potere di rendere presente sull'altare l'Agnello immolato, perché egli opera a nome e in persona di Cristo, però nella fede tutti devono offrire a Dio il Corpo del suo Figlio ed offrirsi con Lui. Il Concilio afferma che essendo il laico con il battesimo intimamente unito alla vita e alla missione di Gesù Cristo, ne viene anche a partecipare del suo ufficio sacerdotale.
Viviamo allora questo giorno nella reciprocità della preghiera perché presbiteri e Popolo di Dio possano vivere intimamente uniti al Cuore di Cristo.