Omelia (06-06-2024)
don Giampaolo Centofanti


Gesù agli stessi comandamenti premette un'altra cosa: l'ascolto. Gesù è la Parola del Padre perché ne è l'ascolto pieno. Più lo Spirito viene più ci apre all'accoglienza profonda e attenta, nella fede, di ogni persona, cosa, situazione. È un ascolto con tutto il cuore, ossia con tutta la coscienza spirituale e psicofisica. Gesù dice con altre parole proprio questo, tutto il cuore: anima, mente, forze. E sottolinea ogni aspetto non a caso, infatti per esempio si può ascoltare con la mente ma non con tutto il cuore o si possono impegnare le proprie forze ma senza profonda attenzione della mente. È tutto un graduale cammino verso l'apertura di tutto sé stessi alla grazia che Dio gradualmente può donare. Dunque il cuore nello Spirito che scende a misura, con delicatezza, come una colomba. Si tratta di un rinnovamento profondo anche della cultura: pensiamo alla odierna cultura della ragione astratta. Gesù è anche il vero filosofo.