Omelia (16-06-2024) |
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) |
Commento su Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34 Paolo annuncia ciò che ci sostiene e ci deve guidare: "camminiamo nella fede e non nella visione" Noi spesso privilegiamo o ci appoggiamo alla visione a volte con superficialità e fretta e diamo credito soprattutto a ciò che vediamo ignorando o tralasciando tutta la ricchezza di ciò che è nascosto ma pure esiste. Il nostro giudizio si basa spesso solo su ciò che vediamo e quanto più appare grandioso quanto più lo esaltiamo! Ma la realtà e le persone sono assai più complesse e ricche di sfumature al di là di ciò che appare, al di là di ciò che noi valutiamo fidandoci delle apparenze, E ancora la pedagogia di Gesù ci ammonisce e ci guida, e Gesù non parla neppure di realtà alte e sublimi ma ci fa esempi concreti, terrestri ma che sono illuminanti: chi può contestare che il seme cresce indipendentemente dallo sguardo del seminatore, in modo misterioso seppure concreto e che sfugge al nostro controllo. Quante volte abbiamo fatto esperienza della riuscita di ciò che sembrava piccolo e fragile e della delusione di qualcosa che appariva grande e rigoglioso e che invece ebbe un deterioramento precoce! Ecco dove ci sostiene la Fede: non dare giudizi affrettati, non valutare solo con gli occhi e con i parametri umani, ma dare fiducia anche al più umile, al più misero, al più povero perché la sua anima, la sua interiorità sono un mistero che non possiamo pretendere di misurare e giudicare! "...un ramoscello prenderò dalla cima del cedro............umilio l'albero alto e innalzo l'albero basso...." I disegni di Dio non vanno secondo la logica umana, ma la sua volontà è ferma e determinata e solo la fede declinata come fiducia ci può sostenere e guidare.
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