Omelia (18-06-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 5,48

Come vivere questa Parola?

Il capitolo 5, iniziato con la proclamazione delle Beatitudini, si conclude con questo versetto. Siamo al vertice di "questa montagna" e da qui si vede tutto quello contemplato precedentemente e aprono gli orizzonti successivi.

Gesù ci comanda. "Siate voi": in fondo "sii te stesso", quello che davvero sei! E l'imperativo diventa indicativo: e tu chi sei? Figlio del Padre! Chiamato a diventare come Lui! Un essere perfetto, compiuto a cui non manca nulla: "Siate Santi perché io sono Santo" è il principio della legge (Lv 11,44-45), che Luca traduce in "Diventate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso" (Lc 6,36), diventate materni, perché misericordia richiama le viscere materne. L'essere Padre di Dio si esprime nel suo essere Madre! Ecco allora che il comando "Siate perfetti" è un invito a lasciarsi amare per amare dello stesso amore del Padre.


Avvolgi Signore con la tua misericordia ogni mia miseria, perché attraversata dal tuo amore possa diventare sorriso, gentilezza, generosità, gratuità per i miei fratelli.


La voce di Papa Francesco

"Fratelli e sorelle, il Signore ci propone di uscire dalla logica del tornaconto e di non misurare l'amore sulla bilancia dei calcoli e delle convenienze. Ci invita a non rispondere al male con il male, a osare nel bene, a rischiare nel dono, anche se riceveremo poco o nulla in cambio. Perché è questo amore che lentamente trasforma i conflitti, accorcia le distanze, supera le inimicizie e guarisce le ferite dell'odio. Allora possiamo chiederci, ognuno di noi: io, nella mia vita, seguo la logica del tornaconto o quella della gratuità, come fa Dio? L'amore straordinario di Cristo non è facile, ma è possibile; è possibile perché Lui stesso ci aiuta donandoci il suo Spirito, il suo amore senza misura."


ANGELUS Domenica, 19 febbraio 2023


Sr Monica Gianoli - gianoli.monica@gmail.com